Il Biancospino: la pianta della circolazione e della forza vitale

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Il Biancospino è una pianta dalle numerose proprietà benefiche, utilizzato in fitoterapia è molto utile nei trattamenti di aritmia e ansia ma anche come rigenerante per il cervello.

Il Biancospino, noto in botanica come Crataegus monogyna, in riferimento al suo legno duro e massiccio, è un arbusto o un piccolo albero molto ramificato e dotato di spine, appartenente alla famiglia delle Rosaceae.

Una lunga tradizione

Anticamente veniva associato alla speranza e alla fertilità: a tal proposito, i suoi fiori decoravano gli abiti delle spose.
Un’altra credenza era quella secondo cui i fiori di biancospino potessero allontanare gli spiriti maligni: per questo motivo, si posavano dei petali di questo fiore sulle culle dei neonati.

La medicina dei conventi lo riteneva il più efficace per combattente l’invecchiamento dei tessuti e protettore della circolazione cerebrale.

Le Proprietà del Biancospino

In realtà questo piccolo arbusto è utilizzato in fitoterapia per trattare, aritmie, tachicardie, palpitazioni ed ansia, ma anche per rigenerare la microcircolazione cerebrale, dando al cervello una sferzata di vitalità ed un’azione antietà.

Il Biancospino è ricco soprattutto di flavonoidi, steroli, amine, catechine, rutina, acidi fenolici ed acidi triterpenici.

E’ la pianta della circolazione e della forza vitale.

Utilizzi

Utilizzato come tisana (10 grammi di fiori essiccati in un litro d’acqua bollente: 2 tazze prima di dormire) si ottiene un infuso antiarteriosclerosi, che controlla l’ipertensione.

Ottima è anche la marmellata di frutti di biancospino, ricchi di antiossidanti, da consumare a colazione e a merenda per combattere i radicali liberi, fluidificare il torrente circolatorio e migliorare l’elasticità delle pareti venose.