Carotenoidi incolori, tra cosmesi ed integrazione alimentare

637
crotenoidi
Tempo di lettura: 3 minuti

Invisibili, potenti, efficaci. Desideri una pelle più luminosa, uniforme e protetta? In aiuto arrivano Phytoene e Phytofluene.

Tra i carotenoidi il più conosciuto e diffuso in natura (dona la tipica colorazione arancio-rossa a carote ed altri vegetali) è certamente il betacarotene, precursore della vitamina A, ampiamente utilizzato nell’integrazione alimentare e cosmesi pre esposizione solare e come antiossidante. Anche il lycopene (derivato dal pomodoro Lycopersicum esculentum) recentemente è entrato a far parte degli integratori alimentari con proprietà principalmente antiossidanti.

Cosa sono i carotenoidi?

In realtà i carotenoidi sono un gruppo di circa 700 pigmenti organici (appartenenti alla famiglia degli isoprenoidi) molto versatili che si trovano comunemente in natura ma vengono sintetizzati solo da piante, funghi, alghe e batteri. La gran parte di questi carotenoidi ha vita breve se esposti ai raggi UV (limitandone l’utilizzo soprattutto in cosmesi e nell’integrazione alimentare che ci interessa qui) e sono distinti per le diverse colorazioni che conferiscono. 

Ma… 

A questo grande gruppo appartengono anche due carotenoidi molto particolari e raramente presenti nei database dei carotenoidi comunemente noti, phytoene e phytofluene, che non solo hanno la caratteristica di assorbire i raggi UV -quindi risultano non visibili (da cui “incolori”, anche se sarebbe più opportuno definirli “privi di colorazione visibile”)- ma sono anche i precursori, in termini di biosintesi, di tutti gli altri carotenoidi; si trovano più o meno estesamente in molte varietà di frutta e verdura, dal pomodoro, anguria, albicocche, alla carota, pompelmo rosso.

Estremamente interessanti, e noti da tempo, sono i loro effetti in cosmetica e –più recentemente- nell’integrazione alimentare; si è dimostrato che la somministrazione per via orale di phytoene e phytofluene causa l’accumulo di questi carotenoidi nella pelle, oltre che nel siero, nel fegato, nella prostata con chiari effetti positivi sulla salute. Studi recenti li collegano anche ad esiti postivi su varie forme di cancro (attenzione, si è dimostrato che inibiscono la formazione e crescita delle cellule cancerogene nei casi studiati, non che possano portare a guarigione completa…). 

Proprietà del phytoene e phytofluene in cosmesi e nutrizione

L’accumulo di phytoene e phytofluene nella pelle aziona 4 meccanismi specifici: 

1) azione schiarente ed uniformante 
È stato ampiamente dimostrato che i carotenoidi incolori hanno un’azione schiarente ed uniformante sulla pelle controllando la pigmentazione attraverso l’inibizione della sintesi della melanina (cosmetico ed integratore). 

2) azione protettiva contro i danni solari
assorbendo i raggi UV i carotenoidi incolori proteggono la pelle dai danni solari, agiscono quindi da schermo contro i raggi UVA/UVB (cosmetico ed integratore); 

3) azione antiossidante
proteggono la pelle dal danno ossidativo al pari di tutti gli altri carotenoidi noti (cosmetico ed integratore) 

4) azione anti infiammatoria
agiscono efficacemente da soli ma soprattutto stabilizzando, proteggendo e sostenendo l’azione di altri ingredienti attivi presenti nelle formulazioni cosmetiche o degli integratori alimentari; si è dimostrata infatti l’interazione estremamente interessante dei carotenoidi incolori con il coenzima Q10 o ubiquinone; quindi la combinazione di phytoene e phyfoluene con coenzima Q10 nelle formulazioni degli integratori alimentari rafforza decisamente l’efficacia del prodotto; 

Quindi, per finire…

Mentre sono noti, anche se non comuni, gli skincare che utilizzano questi principi attivi nelle formulazioni -soprattutto schiarenti ed uniformanti del tono della pelle- poco utilizzati sono al momento nel campo dell’integrazione alimentare; poco utilizzati nel senso che pochissimi ed esclusivi prodotti sono presenti ad oggi sul mercato, prodotti che sostengono con un’azione interna i prodotti cosmetici ad utilizzo topico e che vengono formulati ottenendo phytoene e phytofluene a mezzo di processi estrattivi da vegetali (particolari varietà di pomodori) secondo tecnologie proprietarie e brevettate. 

A sostegno della loro efficacia esiste una letteratura recente che si ripropone oggi di approfondirne i meccanismi d’azione nei tessuti, soprattutto la pelle, e la loro azione antiaging, facendoli annoverare di diritto tra le novità assolute della cosmesi e dell’integrazione alimentare. 

I CONSIGLI DELL’HEALTH COACH:

Concediti un piccolo lusso, usa il tuo profumo preferito, godi della bellezza che ti circonda, fai un bel respiro e sorridi. La bellezza nasce dalle nostre azioni.

Per approfondire:
Melendez-Martinez, Mapelli-Brahms, Benitez-Gonzalez, Stinco, “A comprehensive review on the colourless carotenoids Phytoene and Phytofluene”, Elsevier, 2015
The following two tabs change content below.