Esiste il gene dell’immunità da tumori e diabete?

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Ricerca laboratorio
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Da una rarissima forma di nanismo forse una risposta.

Nani immuni da diabete e tumori, affetti da una malattia rarissima: il nanismo di Laron, con però un inaspettato “effetto collaterale”.

Sono circa 300 in tutto il mondo i casi di nanismo, o sindrome, di Laron, prettamente concentrati in Ecuador, in Israele ed in Iran. Questa sindrome è caratterizzata da un deficit del recettore dell’ormone della crescita. Da ciò l’impossibilità per quest’ormone della crescita di legarsi al proprio recettore e quindi di produrre quel fattore di crescita, denominato fattore di crescita insulinica-I (insulin growth factor-I: IGF-I).

Le persone affette da nanismo di Laron hanno segni quali, oltre la bassa statura una fronte prominente, orbite degli occhi infossate, pubertà ritardata e scarsa crescita dei tessuti muscolari. Sono, però, immuni da ogni tipo di tumore e dal diabete, oltre ad essere particolarmente longevi.

Sebbene siano così pochi i casi nel mondo, il numero di persone monitorate negli anni è sufficiente per affermare che questa loro immunità non è dovuta al caso, ma risiede in qualcosa legato alle loro caratteristiche genetiche. Per questa ragione la Ricerca ha approfondito le caratteristiche di questi pazienti per cercare di capire se e come il recettore IGF-1 fosse implicato nello sviluppo dei tumori.

Se questi studi venissero confermati si potrebbe sperare in nuove strategie per controllare i tumori basate sulla regolazione dei fattori di crescita IGF-1.

Un po’ come ora si prendono i farmaci per abbassare il colesterolo, magari in un futuro prossimo avremo a disposizione dei prodotti per abbassare i livelli di IGF-1 e rallentare la progressione dei tumori.

Dobbiamo ricordare che tutto questo è ancora sotto esame della Ricerca. 

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