Sviluppo del cuore del feto: indizi per l’aborto spontaneo

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Secondo alcune ricerche effettuate con le più moderne tecniche di imaging, le maggiori strutture del cuore del feto si formano in soli 4 giorni.

Individuare il preciso momento in cui si sviluppano le quattro camere cardiache (atri e ventricoli) nel feto, renderebbe potenzialmente possibile un monitoraggio del bambino da parte dei dottori durante questa fase critica del suo sviluppo.

Lo studio

Lo studio è stato effettuato monitorando il cuore di 23 feti con un età gestazionale compresa fra i 95 e i 143 giorni trascorsi nel grembo, utilizzando delle moderne tecniche di imaging biomedico.

È stato osservato in che modo si sviluppa il cuore tra le 13 e le 20 settimane di gravidanza e il cambiamento più significativo è stato riscontrato durante un periodo di 4 giorni a partire dai 124 giorni di gravidanza.

Durante questo breve periodo, il tessuto muscolare del cuore si organizza rapidamente: le fibre cardiache vanno infatti a formare le quattro camere e danno al cuore la sua struttura tipica. Senza questa struttura essenziale, il cuore del feto non potrà sopravvivere al di fuori del grembo materno.

La Dottoressa Pervolaraki e il suo team hanno anche individuato un possibile meccanismo coinvolto nello sviluppo del cuore: durante quei 4 giorni critici hanno osservato un incremento dei livelli di due proteine, la connessina 40 e la connessina 43.

Queste due proteine sono essenziali perché aiutano le cellule a comunicare tra loro, ed è in seguito a questa comunicazione che si osserva uno sviluppo strutturale del cuore.

Riflessioni

Gli esperti credono che un aborto spontaneo su 10 sia causato dal fallimento del cuore nello svilupparsi correttamente.

La Dottoressa Eleftheria Pervolaraki dell’Università di Leeds spera che queste scoperte possano possano condurre i medici ad essere in grado di intervenire nel caso in cui il cuore di un feto stia crescendo nel modo sbagliato. “Abbiamo identificato il momento critico dello sviluppo del cuore umano durante la gravidanza”, ha dichiarato, “adesso abbiamo una mappa che possiamo utilizzare per interpretare i problemi durante lo sviluppo e per cercare delle soluzioni per risolvere questi problemi”.

Conclusioni

Gli scienziati riconoscono che la scansione temporale dello sviluppo del cuore umano resta piuttosto elusiva a causa delle difficoltà a misurare lo sviluppo all’interno del grembo. Al momento infatti i dottori possono monitorare efficacemente il cuore del bambino solo dopo 20 settimane di gravidanza, ma a quella data eventuali problemi di sviluppo restano molto difficili da risolvere. Il team di ricerca crede che sarebbe possibile adattare le tecniche di imaging che hanno utilizzato per permettere ai medici di individuare se il cuore del feto sta fallendo nel cresce correttamente.

 

Fonte:

https://www.nature.com/articles/s41598-017-11129-9