13 Ottobre, Giornata Mondiale della Vista

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Check-up oculistici gratuiti, tavole rotonde, incontri e tanto materiale informativo distribuito per far conoscere l’importanza di una giusta prevenzione. Il tutto per scongiurare il rischio cecità che può causare la retinopatia diabetica.

 

Queste sono le attività che si terranno in circa 100 città in occasione della Giornata Mondiale della Vista promossa dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus insieme all’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). La Giornata si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e ha ricevuto il Patrocinio del Ministero della Salute.

La retinopatia diabetica è la maggior causa di cecità in età lavorativa, ma può essere evitata grazie a controlli oculistici periodici. L’occasione buona può essere proprio il 13 ottobre, quando per la prima volta in Italia è stata raggiunta un’elevata adesione, con iniziative d’informazione e prevenzione in moltissimi centri del nostro Paese: da Roma a Catania, passando per Napoli, Bari, Torino e tante altre città.

Il diabete è una malattia sempre più diffusa: colpisce, secondo gli ultimi dati OMS, 422 milioni di persone nel mondo e può avere effetti devastanti anche sulla vista. Solo in Italia sono affette da retinopatia diabetica almeno un milione di persone: è la prima causa di cecità in età lavorativa (20-65 anni) e colpisce circa 147 milioni di persone nel mondo. Per questo è fondamentale prestare attenzione agli stili di vita, compresa una corretta alimentazione.

“Tutti – afferma l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus – devono recarsi dall’oculista. I controlli medici periodici sono essenziali soprattutto in caso di diabete. Questa Giornata mondiale è una manifestazione annuale a carattere sociale. D’altronde la vista non è solo il senso che amiamo di più, ma è anche la nostra finestra principale sul mondo. Perderla significa minare l’autonomia personale e ciò non è accettabile”. La retinopatia diabetica è una malattia in cui i sintomi spesso compaiono tardivamente, quando le lesioni sono in fase avanzata e le possibilità di trattamento sono ridotte. 

“I programmi di screening e i trattamenti precoci per la retinopatia diabetica, invece, consentono di ridurre in maniera significativa le gravi complicanze visive che si sommano, ad esempio, a quelle renali e cardiache. Però questo richiede – prosegue Castronovo – un miglioramento della rete dei diversi specialisti coinvolti nella gestione della persona diabetica, come medici di famiglia, diabetologi e oculisti. Investire oggi in prevenzione significa risparmiare domani: preservare il bene prezioso della vista non è soltanto un dovere morale, ma anche un atto di saggia e lungimirante politica sanitaria perché evita l’incremento della spesa socio-sanitaria futura”.

A livello locale, oltre alla distribuzione di opuscoli in tutte le città aderenti e a check-up oculistici in molte di queste (che non sono sostitutive di una visita oculistica completa), saranno organizzati diversi incontri informativi aperti al pubblico sulle principali patologie oculari che colpiscono gli adulti. Tutte le iniziative si svolgono in collaborazione con i Comitati della IAPB Italia onlus e le Sezioni provinciali dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. 

 

Per tutte le info: www.giornatamondialedellavista.it