Antinfiammatorio, utile nel contrastare il colesterolo cattivo e valido alleato nelle terapie integrative in oncologia. Alla scoperta delle mille proprietà della curcuma ed una semplice ricetta che ci può aiutare a mantenerci in salute
La curcuma longa, detta anche lo zafferano delle indie, è una pianta erbacea perenne, provvista di rizoma, della famiglia delle Zingiberacee, originaria dell’Asia sud-orientale e largamente impiegata come spezia, soprattutto nella cucina orientale.
Il suo il rizoma ha un colore giallo intenso ed è ricchissimo di proprietà curative.
Tradizionalmente la curcuma viene usata sia nella medicina Ayurvedica di origine indiana, sia nella medicina cinese.
Curcuma, tutte le sue proprietà benefiche
E’ nota per la sua capacità di contrastare i processi infiammatori all’interno dell’organismo e fin dall’antichità veniva impiegata come rimedio per problemi epatici.
Stimola infatti la contrazione della colecisti ed ha quindi la proprietà di aumentare la produzione della bile e degli acidi biliari.
L’uso della curcuma nella dieta quotidiana può ridurre del 75% la formazione di calcoli e colesterolo.
Ha un’azione antispastica, carminativa contro meteorismo e flatulenza.
Da studi svolti da parte delle Università del Texas e della California, si è scoperto inoltre che la curcumina, principio attivo presente in questa spezia, sia un agente antitumorale.
Curcuma, un alleato anche per i pazienti oncologici
Secondo diversi studi la curcumina è in grado di:
- inibire l’attivazione dei geni che scatenano i tumori;
- inibire la divisione ( proliferazione) delle cellule tumorali;
- inibire la trasformazione di una cellula sana in una tumorale;
- uccidere le cellule che hanno subito mutazione;
- ridurre la massa di un tumore;
- prevenire le metastasi;
- adiuvare gli effetti della chemioterapia e della radioterapia
Nel corso dello studio, a pazienti affetti da tali patologie sono state somministrate delle compresse contenenti 1000 milligrammi di curcumina.
I risultati dello studio sulla curcumina in ambito oncologico
I risultati ottenuti sono stati valutati da parte di un laboratorio indipendente che ha evidenziato come tale sostanza agisca per assorbimento delle mucose orali dei pazienti inibendo l’enzima promotore del cancro ed aprendo così la strada all’impiego della curcumina nella cura e nella prevenzione oncologica.
In un documento redatto appositamente per l’American Academy of Pain Management, si descrive la curcuma anche come uno dei più potenti antinfiammatori naturali presenti al mondo.
Le proprietà antinfiammatorie della curcuma
La curcumina viene utilizzata, infatti, per l’artrite reumatoide, affiancata ad i FANS, classici antinfiammatori ricchi di svariati effetti collaterali a carico di fegato e stomaco.
Gli studiosi hanno osservato che 2 gr. di principio attivo potrebbero essere altrettanto efficaci dell’ibuprofene nell’alleviare il dolore ad un ginocchio e nel migliorare la mobilità dello stesso.
Assunta per un periodo di almeno due settimane si è ottenuta una buona remissione dei sintomi.
Ricca di polifenoli e di antiossidanti, i curcuminoidi, aiuta ad antagonizzare i radicali liberi, svolgendo un’azione di difesa e di rigenerazione dei tessuti.
Curcuma e colesterolo
Tra le sue proprietà è importante ricordare la riduzione dei valori di colesterolo LDL, favorendone l’escrezione ed aumentando quelli di HDL.
In cucina può essere usata al posto dello zafferano, per dare un colore giallo ai piatti, con un sapore meno intenso, ma altrettanto gradevole.
Aggiunta a minestre, risotti, brodi, farine, piatti in umido, il suo uso è sempre più diffuso.
La curcuma in cucina: il “latte d’oro”
Un rimedio naturale che può aiutare li nostro stile di vita rendendolo più sano è il latte di curcuma, detto anche “ Latte d’oro”.
Esso si può assumere tutti i giorni e viene così preparato:
PRIMO PASSAGGIO: la pasta
- 40 gr. di polvere di curcuma
- 1/2 cucchiaino di pepe macinato
- 125 ml. di acqua calda
Preparazione:
Mettere tutti gli ingredienti in una piccola casseruola, accendere il fuoco e mescolare bene fino ad ottenere un composto omogeneo. Mantenere il fornello a fuoco medio e continuare a lavorarlo finché gli ingredienti diventano una pasta densa.
Lasciarla raffreddare e metterla in un flacone di vetro da chiudere ermeticamente e conservare in frigorifero.
SECONDO PASSAGGIO: preparazione del latte d’oro
- una tazza da 250 cc di latte di mandorle o, se si preferisce, anche vaccino.
- 1 cucchiaio di olio di mandorle ( 5ml.)
- 1 cucchiaio di pasta di curcuma
- miele o sciroppo d’acero
Preparazione:
Trasferire tutti gli ingredienti, tranne il miele, in una casseruola.
Riscaldarli a fuoco medio e mescolare costantemente sino ad avere un composto omogeneo prima che inizi a bollire.
Una volta pronta la bevanda, aggiungere il miele o lo sciroppo d’acero e consumarla una o due volte al giorno.
E’ chiaro che questo è un rimedio che non cura ma può aiutare a mantenerci in salute.
Fonti:
- Michael T. Murray, Joseph Pizzorno, Lara Pizzorno – Enciclopedia della nutrizione. Dalla A alla Z tutti i cibi che guariscono
- Bahrat B. Aggarwal – Spezie che salvano la vita
- MD Anderson Cancer Center (su curcuma longa)
Paola Padulli
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