Essere una Macchina, di Mark O’Connell

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Quanto sareste disposti a osare in cambio di almeno 200 anni di vita? Quanta “vita” in più sarà in grado di regalarci la ricerca scientifica?

Mark O’Connell, giornalista irlandese e collaboratore di prestigiose testate giornalistiche come il The Guardian ed il New Yorker ha dedicato due anni della sua vita ad esplorare il mondo del Transumanesimo.

Ricercatori, imprenditori, uomini di finanza ma anche persone normali che condividono il sogno di diventare immortali grazie alla tecnologia. Sono pazzi visionari? Oppure hanno già ottenuto risultati che lasciano ragionevolmente credere che un giorno potremo veramente allungare la nostra vita grazie alla tecnologia?

Il transumassimo è fondato sulla certezza che l’evoluzione futura della specie possa e debba essere guidata dalla tecnologia. Secondo i transumanisti la morte per vecchiaia è una malattia debellatile e la tecnologia ci aiuterà a fonderci con le macchine e a ridisegnarci a immagine e somiglianza dei nostri ideali più alti.

Sorprende scoprire che a Phoenix, in USA, l’azienda Alcoor con 200.000 dollari vi tiene ibernato il corpo fino al momento in cui la scienza non riuscirà a riportarvi in vita. O leggere dei biohacker, volontari esperti di tecnologie che si auto impiantano device per cercare di “migliorare le potenzialità” dei loro corpi.

C’è chi, come l’ingegnere capo di Google Ray Kurzweil, è convinto che un giorno riusciremo a digitalizzare il cervello “installando” le nostre coscienze in super computer che diventeranno così i nostri nuovi corpi.

O’Connell è un essere umano e da umano incontra i leader mondiali che stanno guidando il processo che dovrebbe portarci oltre l’umano, verso il trans-umano. Verso la liberazione da quei corpi che ci condizionano la vita, corpi che si deteriorano, che invecchiano e muoiono. Un viaggio che sembra assurdo se non fosse che tutte le persone, le tecnologie e le sperimentazioni incontrate sono reali.

Un viaggio che ci obbliga a farci domande sul confine tra l’umano ed il trans-umano o dis-umano. Grazie al lavoro di Mark O’Connell possiamo arricchirci di nuovi strumenti per riflettere in modo ancora più profondo sul senso della nostra vita e su dove la nostra società potrebbe presto condurci.

 

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Essere una Macchina – Edizioni Adelphi