Sovrappeso ed obesità sono fenomeni sempre più in crescita in tutto il mondo e l’Italia non ne è esclusa.
Questi sono causa di molte patologie e parecchi studi hanno dimostrato che possono influenzare anche la facilità o meno a procreare.
Il National Institutes of Health sostiene che le coppie obese hanno dal 55 al 59% di probabilità in più d’avere difficoltà di concepimento.
È stato infatti dimostrato che l’eccesso di peso è una delle principali cause di infertilità.
Negli Stati Uniti sono state monitorate varie coppie di età compresa tra i 18 ed i 44 anni in modo trasversale, dal Michigan al Texas. In particolare sono stati monitorati i cicli mestruali e i risultati dei test di gravidanza.
I dati che ne sono emersi sono molto interessanti.
Nell’uomo obeso
- aumenta la disfunzione erettile
- si riduce il numero di spermatozoi, del 10% in quelli in sovrappeso e fino al 20% in quelli obesi
- diminuisce il tasso di testosterone
Nella donna obesa
- favorisce i cicli con ovulazione assente e gli ovociti stessi sono meno fecondi
- aumenta la produzione di insulina che porta l’ovaio a produrre più ormoni maschili e, quindi, a ridurre l’ovulazione
- aumenta la sindrome dell’ovaio policistico, causa di disfunzioni ovulatorie
Uno studio di R. Machtinger e collaboratori dell’Harvard Medical school di Boston ha dimostrato che ovociti non fecondati di donne obese, anche durante la fecondazione assistita, sono molto più numerosi rispetto a quelli di donne normopeso.
Ciò perché gli ovociti di donne obese presentano anomalie del fuso meiotico e dei cromosomi.
Teniamo conto inoltre che il grasso addominale in eccesso, sia nell’uomo che nella donna, porta ad una maggior propensione a quella che viene chiamata
“Sindrome metabolica” caratterizzata da rischio di aumento di colesterolo, di glicemia e ipertensione, tutti elementi sfavorevoli ad un buon concepimento.
Il problema peggiora se entrambi i membri della coppia sono obesi e varia a seconda della classe di obesità: più aumenta il BMI, ossia indice di massa corporea, più aumenta la serietà del problema.
Basti pensare che solo 10 kg in più rispetto ad un normopeso hanno l’effetto di dimezzare l’ovulazione.
Sovrappeso ed obesità, oltre ad interessare la salute della mamma, nella quale aumenta il rischio di aborto spontaneo, mette a rischio anche quella del nascituro che potrebbe andare incontro a malformazioni congenite, obesità e diabete infantile.
Queste informazioni fanno ancora una volta riflettere quanto sia importante controllare il peso curando maggiormente l’alimentazione, favorendo il consumo vario ed equilibrato di cibi ricchi di fibre, carboidrati e grassi in giusta misura, insieme ad un sufficiente consumo di acqua e ad un costante esercizio fisico: tutto ciò migliorerà la salute e la possibilità di una procreazione consapevole e senza rischi.
Fonti:
NH’s Eunice Kennedy Shriver National Institute of Child Health and Human Development.
Harvard Medical School – Boston
Istituto Alma Res – Roma
Paola Padulli
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