E’ quanto emerge da una ricerca della San Diego State University: i giovani adulti nati nel 1990 stanno avendo un minor numero di rapporti sessuali rispetto alla precedente generazione e i ricercatori ipotizzano una serie di motivi per giustificare questo trend.
Uno studio americano, condotto presso la San Diego State University, la Florida Atlantic University, e la Widener University dalla professoressa di psicologia Jean M. Twenge e pubblicato sulla rivista Archives of Sexual Behavior, ha analizzato le risposte di 26.707 partecipanti, tra cui Millennials e membri della Generazione X, al questionario General Social Survey, che viene sottoposto dal 1972 alla popolazione per raccogliere informazioni e monitorare le preoccupazioni, le esperienze, gli atteggiamenti e le pratiche della società americana.
Secondo la ricerca, il 15% delle persone tra i 20 e i 24 anni riferisce di non aver avuto alcun partner sessuale da quando ha compiuto i 18 anni.
Questo dato è stato confrontato con le risposte date dalla Generazione X, la generazione precedente a quella dei Millennials, tra cui soltanto il 6% ha dichiarato di non aver avuto partner sessuali in giovane età.
I dati emersi dalla ricerca e confermati da Twenge evidenziano che i giovani adulti fanno sesso meno spesso e hanno meno partner sessuali rispetto a quelli avuti dai loro genitori in età giovanile.
Quali sono le conseguenze di questa scelta?
Una curiosità, l’ultima generazione di giovani con un più alto tasso di astinenza sessuale è stato nel 1920 e, secondo quanto dichiarato da Twenge in un comunicato stampa, “Questa generazione – i Millennials – sembra voler aspettare più a lungo per fare sesso. Questo vale soprattutto per coloro che decidono di aspettare il compimento dei 20 anni” ed aggiunge che il fatto che gli adolescenti non si sentano pronti ad avere rapporti sessuali è sicuramente una buona notizia per la loro salute sessuale ed emotiva, tuttavia questa rinuncia non li porta ad aver tutti quei vantaggi positivi, sopratutto psicologici, che si hanno con una relazione romantica adulta.
Perché i Millennials aspettano?
Le motivazioni a questo comportamento, come riportato dai ricercatori, possono essere molteplici e includere, prima di tutto, problemi logistici.
Twenge ha infatti notato che è aumentato il numero di Millennials che vivono con i propri genitori. Una percentuale che si discosta nettamente da quella misurata nella Generazione X, che è uscita di casa molto prima e che quindi potrebbe aver avuto più modo, spazio e tempo per sperimentare la propria maturazione sessuale.
Inoltre i Millennials, pur avendo a disposizione una moltitudine di applicazioni per il dating online, sembrano essere meno propensi ad interagire personalmente con gli altri soggetti. Infatti, Twenge commentando la ricerca in un comunicato sostiene che “Le applicazioni di dating online dovrebbero, in teoria, contribuire ad aiutare i Millennials a trovare partner sessuali più facilmente. Tuttavia, la tecnologia potrebbe avere l’effetto opposto dal momento in cui i giovani, spendendo così tanto tempo online, finiscono per interagire meno di persona, e quindi a non avere rapporti sessuali”.
Sembrerebbe anche che i giovani adulti di oggi siano meno avversi al rischio rispetto alla generazione precedente. Questa inclinazione li porterebbe ad essere più cauti nelle proprie scelte sessuali, sia per sicurezza personale e per la preoccupazione di abusi sessuali, ma anche per evitare distrazioni che potrebbero interferire con i propri obiettivi professionali e ambizioni.
Fonti:
Jean M. Twenge, Ryne A. Sherman, Brooke E. Wells. Sexual Inactivity During Young Adulthood Is More Common Among U.S. Millennials and iGen: Age, Period, and Cohort Effects on Having No Sexual Partners After Age 18. Archives of Sexual Behavior, 2016; DOI: 10.1007/s10508-016-0798-z
Redazione
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