Un sondaggio ha evidenziato come sempre più dottori americani abbraccino le pratiche della medicina integrata e le utilizzino in concomitanza con le cure tradizionali dei pazienti.
La medicina integrata è stata definita dalla psichiatra e psicoterapeuta Erica Poli come “una medicina che guarda l’essere umano come un intero ed è essa stessa una medicina integra, in tutte le sue parti, quelle che attengono al conoscere, ma anche al fare; al sapere, ma anche all’essere; alla scienza e all’arte; al corpo, alla mente e all’anima”. Essa integra nella cura del paziente, oltre alla chirurgia e alla farmacologia, pratiche come l’omeopatia, la fitoterapia, l’ipnosi, l’agopuntura, lo yoga, le cure chiropratiche e il consumo di integratori naturali.
Il sondaggio
Un sondaggio condotto dall’agenzia statunitense Pure Branding e denominato Integrative Physicians Market Landscape, ha esaminato più di 1000 dottori integrativi provenienti da 49 stati diversi. Osservando i risultati del sondaggio ci si è accorti che la maggior parte dei dottori che si aprono alla medicina integrata sono relativamente giovani, mentre i medici più maturi lo fanno con maggiori difficoltà perché hanno maggior esperienza nel campo tradizionale e una mente più chiusa.
Ben l’84% di questi dottori ha dichiarato di utilizzare protocolli nutrizionali e integratori alimentari per migliorare la salute dei loro pazienti, mentre l’83% crede fermamente che la loro vita spirituale sia un fattore essenziale da tenere in considerazione per la salute fisica.
In più, il sondaggio ha evidenziato come questi dottori che usano pratiche integrate passino con i propri pazienti un tempo pari al doppio di quello che ne passano i medici che utilizzano solo le cure tradizionali.
L’opinione degli americani
Alcuni dati presi dal National Health Statistics Reportsevidenziano che gli americani stanno mostrando un crescente entusiasmo per le pratiche della medicina integrata come lo yoga, l’agopuntura e la chiroterapia.
Secondo le statistiche gli americani spendono circa 14.7 miliardi di dollari di tasca propria per incontri con chiropratici, osteopati e istruttori di yoga, e altri 12.8 milioni per acquistare integratori e altri prodotti naturali.
Come ha osservato Richard Nahin del National Center for Complementary and Integrative Health, il fatto che le persone investano così tanto denaro in queste cure, dimostra che credono molto nel valore e nell’efficacia di questo approccio alla malattia.
La medicina integrata naturalmente non arriverà mai ad avere gli stessi finanziamenti dell’industria farmaceutica, ma il suo è un mercato sempre più in espansione.
Fonti:
Redazione
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