Il servizio sanitario nazionale del Regno Unito (NHS) ha annunciato che non finanzierà più i trattamenti omeopatici. I soldi dello Stato dovranno essere usati “solo per cure davvero efficaci”.
“Dobbiamo assicurare che ogni sterlina sia spesa saggiamente, soprattutto in un momento in cui c’è la necessità di utilizzare tutti i soldi possibili per nuovi farmaci altamente efficaci“, dice il direttore Bruce Keogh.
Limitare i trattamenti omeopatici?
Il recente annuncio del NHS si concentra sul limitare i finanziamenti per i trattamenti omeopatici che costano da 50 a 100 milioni di sterline l’anno. La misura è formata da linee guida nazionali coerenti per Clinical Commissioning Groups, una raccolta di organi statutari che regolano i servizi sanitari locali.
Tra gli elementi che si vogliono bloccare ci sono: miscele di tosse, integratori quali glucosamina e omega-3, trattamenti freddi, collirio, lassativi e lozioni per creme solari.
Il contesto attuale
Nonostante sia riconosciuto il fatto che non esistano prove della buona efficacia dell’omeopatia come trattamento, l’NHS attualmente fornisce finanziamenti per la sua consegna attraverso centri medici a Londra e Glasgow. Non tutti i pazienti che visitano questi centri ricevono un trattamento omeopatico, quindi secondo la BBC è difficile sapere esattamente quanto viene speso.
La Good Thinking Society stima che il NHS potrebbe spendere poco più di 5 milioni di sterline ogni anno per fornire il trattamento omeopatico attraverso centri dedicati.
Nel complesso, questo è solo il 0,004% del budget totale del NHS. Una percentuale piccolissima e che decresce ogni anno, infatti mentre il NHS ha speso solo circa 92.000 £ sulle prescrizioni omeopatiche nel 2016, 16 anni prima era più di £ 800.000.
I costi totali potrebbero essere sia ridotti che diminuiti, ma per alcuni questi risparmi non arriveranno tanto presto.
L’omeopatia
“L’omeopatia si basa su ipotesi non plausibili e la prova più attendibile dimostra che funziona solo come un effetto placebo“, afferma Edzard Ernst al The Guardian. Due secoli di rigorosi studi scientifici non sono riusciti a dimostrare che il metodo impedisce o allevia le sofferenze.
“Pertanto è giunto il momento che il NHS smetta di finanziare i trattamenti omeopatici e impieghi le nostre risorse, già scarse, sui trattamenti sostenuti da ricerche scientifiche“.
Le reazioni
Questa iniziativa senza dubbio potrà suscitare reazioni contrastanti. Inoltre un altro taglio molto dibattuto previsto nel piano d’azione riguarda la restrizione nella disponibilità di alimenti senza glutine su prescrizione che, prima di essere implementato, dovrà passare attraverso un processo di consultazione.
Fonti:
https://www.england.nhs.uk/2017/07/medicine-consultation/
http://www.bbc.com/news/health-37557083
Redazione
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