Consumare sempre la colazione del mattino non solo è consigliato da tutti i nutrizionisti perché è ritenuto il pasto più importante della giornata, ma è anche avvalorato da studi di ricercatori della Harvard School of Public Health e dall’American Heart Association della Columbia University Medical Center.
La ricercatrice Marie-Pierre St.Onge ha dimostrato quanta importanza abbia il consumo regolare di una equilibrata colazione in relazione alla salute del cuore.
Sempre più si tende ad evitare la prima colazione sostituendola con un caffè o uno snack veloce, durante il corso della giornata si consumano piccoli spuntini e solo alla sera si assume un pasto completo. Tutto ciò incrementa il rischio di insufficienza coronarica e malattie cardiovascolari, ipertensione ipercolesterolemia.
Tra i rischi anche diabete e obesità
Gli studi hanno anche evidenziato che chi salta la colazione del mattino ha maggior propensione di andare incontro a diabete di tipo 2 e obesità.
Questo perché il nostro corpo segue regole metaboliche ben precise che vanno ad essere sovvertite. Come una macchina ha bisogno di carburante per partire. Dopo il riposo notturno l’organismo necessita d’energia per riattivare tutte le funzioni metaboliche utili per la giornata che inizia: a questo serve la prima colazione, utile per apportare gli zuccheri che serviranno poi tutta la giornata.
Studi dimostrano che un pasto al risveglio migliora la sensibilità all’insulina che permette di regolare meglio gli indici glicemici durante tutta la giornata. È da considerare infatti che il nostro metabolismo degli zuccheri non funziona nello stesso modo di giorno e di notte.
Gli studi svolti hanno infatti dimostrato che lavoratori turnisti che mangiano di notte e saltano la prima colazione, vanno incontro a un maggior rischio di obesità, malattie cardiache e metaboliche rispetto a coloro che svolgono un lavoro con i normali orari diurni.
Colazione, amica della dieta e del cervello
La colazione aiuta a mantenere il peso forma ed è da consumare soprattutto se si segue una dieta. Unita ad un piccolo spuntino di metà mattina, aiuta infatti ad arrivare all’ora di pranzo meno affamati. Inoltre anche il nostro cervello necessita di zuccheri per essere attivo e vitale.
Svariati studi clinici hanno dimostrato che una colazione completa con proteine e carboidrati migliora la memoria, il livello d’attenzione e questo effetto influenza tutta la giornata.
Il consiglio perciò è quello di consumare una colazione variata dove sia sempre presente un frutto o una spremuta, dei carboidrati come cereali o fette biscottate integrali, zuccheri dati da marmellate biologiche con i soli zuccheri della frutta o miele e proteine come latte scremato o yogurt. Ottimi anche i latti vegetali senza zuccheri aggiunti.
Fonti:
Harvard School of Public Health – Dr. Leah E. Cahill
Columbia University Medical Center New York – Dr. Marie-Pierre St.Onge
Paola Padulli
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