I 10 cibi che aiutano a prevenire il cancro al seno

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10 cibi riducono il cancro al seno
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Ogni anno in Italia circa 48 mila donne si ammalano di tumore al seno (fonte AIRC), una malattia che si può prevenire seguendo una corretta alimentazione.

 

In generale il cancro al seno è classificato tra le neoplasie più frequenti per incidenza nella popolazione femminile mondiale e in Italia, secondo i dati dell’Associazione Italiana Registri Tumori (Airtum), esso risulta essere il più diagnosticato tra le donne con età al di sotto dei 49 anni (41%), in quelle rientranti nella fascia 50-69 anni (35%), che nella classe più anziana over 70 anni (21%). 

Il tumore al seno è causato da una mutazione del DNA delle cellule della mammella che crescono fino ad invadere i tessuti circostanti sviluppando un carcinoma. 

Il mantenimento di una dieta sana, oltre ad avere importanti benefici sullo stato di salute generale, contribuisce a rallentare o prevenire il cancro.

 

 

Vi proponiamo di seguito una lista di 10 alimenti che si sono dimostrati efficaci nel prevenire il cancro al seno

1. Cavoli, cavolfiore, broccoli, verze, .. ossia la famiglia delle crocifere
Le verdure di questa famiglia contengono un gruppo di sostanze note come glucosinolati, composti chimici contenenti zolfo che donano alle verdure crocifere un tipico sapore amaro e un profumo forte. 

Alcuni studi condotti su animali hanno dimostrato che le sostanze chimiche contenenti in questi vegetali possono aiutare a prevenire il danneggiamento cellulare e causare la morte delle cellule maligne. 

 

2. Le verdure a foglia verde
Studi scientifici hanno suggerito che sostanze come la luteina e la zeaxantina, che si trovano nelle verdure a foglia verde scuro come gli spinaci e i cavoli, potrebbero contribuire a ridurre il rischio di insorgenza di tumore al seno. E’ stata infatti condotta una meta analisi per misurare la relazione tra cancro al seno e consumo di vegetali. 

 

3. I fagioli e legumi
La Nurses Health Study ha pubblicato un report che dimostra come l’assunzione di fagioli e legumi, quali per esempio le lenticchie e i ceci, sia correlata ad una riduzione del rischio di insorgenza del cancro alla mammella. Leggi qui per approfondire

 

In generale, i fagioli e i legumi rappresentano un’ottima fronte di proteine vegetali per la nostra dieta, sopratutto nel caso in cui si scelga di ridurre il consumo di carne o di adottare una dieta vegetariana o vegana. I fagioli e i legumi forniscono anche nutrienti importanti come il calcio, il ferro e le vitamine del gruppo B

 

 

4. I pomodori
Il consumo di pomodori, ricchi di antiossidanti, è fondamentale per una dieta sana ed equilibrata. Inoltre, come specificato da Tara Whyand, nutrizionista esperta di cancro al seno, scegliere di mangiare frutta ricca di licopene, come i pomodori, ma anche l’anguria e la papaya, può aiutare a prevenire la formazione del tumore.

 

5. Frutta e verdura in generale
Consumare frutta e verdura può avere un effetto preventivo sul possibile sviluppo di cancro al seno, in quanto esse sono in generale molto ricche di antiossidanti e vitamine (vitamina C, E e acido folico), ma anche un’importante fonte di fibre alimentari. 

Per una dieta corretta, prova a includere nei tuoi pasti giornalieri un minimo di cinque porzioni (circa 400g) di frutta e verdura.

 

6. Il pesce azzurro, ricco di Omega-3
I ricercatori della Zhejiang University e del Centro di Nutrizione APCNS hanno verificato gli effetti che gli acidi grassi polinsaturi, come l’omega-3, di cui sono ricchi i pesci grassi (per esempio il salmone e il tonno), hanno sulla nostra salute. Gli studi condotti hanno constatato che su un campione totale di 800.000 donne, soltanto poco più di 20.000 hanno sviluppato il cancro al seno durante il periodo di osservazione. E’ stato infatti dimostrato che le donne che avevano un più alto apporto di acidi grassi polinsaturi derivante dal consumo di pesce (14%) hanno avuto una riduzione del cancro al seno, rispetto a quelle donne che durante il periodo di osservazione avevano mangiato una minor quantità di pesce. Qui la ricerca: http://apjcn.nhri.org.tw/server/APJCN/24/1/10.pdf

 

7. L’olio d’oliva
L’olio d’oliva sarebbe sempre da preferire per le cotture e per il condimento di alimenti come l’insalata. Esso infatti è ricco di antiossidanti e di fitonutrienti, che sono fondamentali per ridurre e prevenire l’ossidazione e la formazione di radicali liberi che causano l’insorgenza di tumori. 

 

Uno studio condotto presso l’Università di Navarra a Pamplona su un campione di donne ha dimostrato che coloro che mantengono una dieta tipica mediterranea, che sono quindi solite ad aggiungere ai propri pasti una quantità di olio extra vergine di oliva, avevano un rischio più basso (62%) di contrarre il cancro al seno nel giro dei successivi 5 anni.

 

8. I semi di lino
I semi di lino sono un ottimo alimento da introdurre nella propria alimentazione per prevenire la formazione di cancro al seno. Infatti i semi di lino contengono sostanze come i lignani che, secondo una ricerca condotta nel 2009 su un campione di donne in menopausa, sono in grado di ridurre il rischio di ammalarsi di cancro.

 

9. La soia
Gli alimenti ricchi di soia come gli edamame, il tofu, il miso, il latte di soia contengono grandi quantità di fitoestrogeni

 

L’istituto nazionale anti-cancro degli Stati Uniti ha scoperto che le donne che mantengono una dieta ricca di soia possiedono un tessuto mammario meno denso rispetto a quelle donne che evitano o consumano poca soia. Un tessuto mammario più denso è stato infatti correlato con un maggiore rischio di formazione di cellule cancerose.

Uno degli ingredienti attivi della soia è l’isoflavone, una sostanza chimica molto simile strutturalmente e funzionalmente agli estrogeni che riesce però a bloccare l’azione di questi ormoni che, in alti livelli, possono aumentare il rischio di cancro al seno. Leggi qui per approfondire.

 

10. Il Caviale?
Recenti ricerche sulle uova del pesce tropiacale Zebrafish sembrano dimostrare una potente azione anticancro. Beninteso non si può affermare ancora che il caviale abbia queste proprietà. Se voleste approfondire queste ricerche vi segnaliamo il sito scientifico www.oncovita.it