Il sesso in testa

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L'”emicrania”, il “mal di testa”: la più banalizzata delle scuse per rifiutare il sesso, lanciata da personaggi femminili, ma ormai d’utilizzo paritetico. E invece ora sappiamo che a LEI lo fa passare, a LUI eventualmente lo fa venire.

LEI, proprio, non ha più scuse: il sesso le fa meglio di un analgesico.

Il rapporto fisico esercita in quanto tale i muscoli, ma in conclusione li rilassa, ancor più poiché quando le ghiandole ormono-sessuali raggiungono i livelli di massima eccitazione, la maggior parte dei recettori nervosi, non specificamente coinvolti nell’attività, risultano anestetizzati come dopo una dose di morfina: lasciando così che la massima attenzione ancor più intensamente si concentri solo su quelli più direttamente interessati alla buona riuscita dell’evento amatorio. In particolare, nelle donne, durante l’orgasmo, la soglia di resistenza al dolore si innalza del 70%: all’apice dell’abbraccio il livello raggiunto dalle endorfine nel sistema nervoso quanto a impatto analgesico è pari a quello di due aspirine.

Tutto bene normalmente anche per LUI, ma occhio all’ansia.

Capita a LUI che quando sia perseguitato magari dall’ansia e dal timore “di non essere all’altezza”, un’eccessiva tensione dei muscoli del collo può provocare, durante o subito dopo la malvissuta “prestazione”, un attacco di cefalea squisitamente muscolo-tensiva, eventualmente della durata giusto d’una manciata di minuti. E comunque non bisogna preoccuparsi, altrimenti l’ansia di volta in volta peggiora: con l’aspettativa, il timore e la tensione si autoalimentano, ed allora sì che il mal di testa diventa sempre più frequente ed intenso nell’accompagnare e disturbare la vita sessuale.

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Sergio Angeletti

Presidente vicario dell'ASMI­ - Associazione Stampa Medica Italiana nell'FNSI­ - Federazione Nazionale Stampa Italiana. Maggiori info sul nostro collaboratore