Governo alle ceneri? Fumus contradictionis

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fuoco
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Il ‘paradosso californiano’.

Di Maio dice “Gli inceneritori non sono nel Contratto”: vale alla pari con quel prete che, invitato a benedire un morente d’incidente stradale, tira dritto spiegando “Non siamo nella mia Parrocchia”.

L’ultimora dell’ANSA comunica “Cumuli di rifiuti non raccolti, cittadini esasperati e roghi notturni. È lo scenario di piena emergenza che si vive in questi giorni a Torre del Greco (Napoli) dove stanotte ignoti hanno dato fuoco alle montagne di spazzatura non raccolta da giorni presso l’ecopunto di via del Lavoro, quartiere Sant’Antonio, a ridosso di un complesso di palazzine di edilizia popolare e in un’area dove è stato ricavato anche un parco giochi oramai inutilizzato dai bambini della zona”. La gente è asserragliata in casa per “evitare di respirare i fumi potenzialmente tossici derivanti dal materiale plastico incendiato insieme alle altre frazioni di una differenziata che in città nell’ultimo anno è precipitata ben al di sotto del 30 per cento”.

A parte la fin macabra ironia di quel fasullo ecopunto’, quanto ci siam detti e v’abbiamo detto qui pochissimi giorni fa io e Garattini  (Leggi qui »Politically correct” – Spazzatura e incendi) appare non solo attuale quanto disperatamente profetico…

I termovalorizzatori ben gestiti sono senz’ombra di dubbio per la salute pubblica non solo molto ma molto più sicuri e controllati/controllabili, & altrettanto per le pubbliche finanze, ricavando riscaldamento centralizzato per intere città – esempio Brescia – senz’acquisto d’altri combustibili.

Ecologi & ecologisti e chi logicamente ragiona inneggiano al riciclo: perfino i cattolici, quando accettano beneficenza dai peccatori motivando “cosa c’è di più bello che la crusca del Demonio diventi farina del Signore?”.

Uno dei santi più aptodate, Padre Pio, ammetteva perfino il riciclaggio: “La beneficenza, da qualsiasi parte venga, è sempre figlia della stessa madre: la Provvidenza”.

Chi accorre a baciare il sangue di San Gennaro, dovrebbe almeno coerentemente ammettere pure l’ecologico riciclo energetico della spazzatura.

M’appare più potente il riciclaggio del denaro sporco fatto nel ‘businisse’ della sporcizia da Camorra/’Ndrangheta/Mafia & C.

Si dice ‘l’Italia potrebbe/dovrebbe vivere di Turismo, valorizzando il proprio patrimonio artistico-culturale unico al Mondo’….

Lasciandolo in balìa della ‘monnezza’ e tenendo a balia i relativi incendi & fumi tossici?

NB- La California in fiamme, centinaia di migliaia di persone in fuga-evacuate pure per ‘fumi tossici’: eppure li vanno a fuoco soprattutto boschi, la cui legna sarà ben meno tossica dei nostri rifiuti tossici: NO COMMENT

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Sergio Angeletti

Presidente vicario dell'ASMI­ - Associazione Stampa Medica Italiana nell'FNSI­ - Federazione Nazionale Stampa Italiana. Maggiori info sul nostro collaboratore