Il cioccolato migliora le prestazioni cognitive

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Una ricerca tutta italiana ha scoperto che una dose giornaliera di cacao agisce come integratore alimentare per contrastare diversi tipi di declino cognitivo.

Hanno infatti trovato che mangiare regolarmente cacao è collegato a miglioramenti nella memoria di lavoro e nell’elaborazione delle informazioni visive.

I benefici del cacao: alcuni studi

Nel corso degli anni, è stato scoperto che una serie di sostanze chimiche presenti naturalmente nel cacao hanno effetti terapeutici.

Ad esempio, i polifenoli nel cioccolato fondente aumentano la calma e la contentezza, mentre i flavanoli sono in grado di invertire il declino della memoria legato all’età

Tuttavia, nonostante il notevole numero di indicazioni circa i benefici del cacao per la salute, ci sono solo un numero limitato di prove randomizzate.

Lo studio

In questo studio, il team ha esaminato le conseguenze della somministrazione nel lungo periodo dei flavanoli del cacao sull’attività cerebrale.

Ai soggetti è stato chiesto di consumare una quantità di cacao basso, medio o grande sotto forma di bevanda al cioccolato o barra per un periodo compreso tra cinque giorni e tre mesi.

I risultati

Gli scienziati hanno notato miglioramenti nella prestazione della memoria di lavoro e nell’elaborazione delle informazioni visive dopo aver consumato flavanoli di cacao.

Si è scoperto inoltre che, per gli anziani, il consumo a lungo termine dei flavanoli del cacao migliora l’attenzione, l’elaborazione mentale, la memoria e la fluidità verbale di lavoro ed è stato più utile in coloro che hanno avuto disturbi cognitivi lievi o erano agli inizi di perdita di memoria. Interessante anche il risultato relativo alle donne che hanno mangiato cacao dopo una notte di privazione totale del sonno: è stato infatti contrastato il deterioramento cognitivo associato al non dormire.

Le considerazioni

“Questi risultati suggeriscono il potenziale dei flavanoli del cacao per proteggere la cognizione in popolazioni vulnerabili nel corso del tempo, migliorando le prestazioni cognitive“, hanno scritto i ricercatori dell’Università dell’Aquila in Italia, tra cui Valentina Socci e Michele Ferrara. 

Inoltre per le persone sane il cacao potrebbe anche migliorare il normale funzionamento cognitivo e avere un ruolo protettivo sulle prestazioni cognitive. I ricercatori affermano comunque che è più difficile che il beneficio inizi a diventare subito significativo rispetto ai soggetti con disturbi cognitivi lievi.

Ma come fa il cacao ad aiutare il cervello?

I ricercatori non sono completamente sicuri, ma ci sono alcune idee.

“Se si guarda al meccanismo sottostante, i flavanoli di cacao hanno effetti benefici per la salute cardiovascolare e possono aumentare il volume del sangue cerebrale. Questa struttura è particolarmente colpita dall’invecchiamento e quindi dalla potenziale fonte di diminuzione della memoria associata all’età negli esseri umani“.

Effetti collaterali

“Ci sono tuttavia effetti collaterali potenziali nel mangiare cacao e cioccolato, generalmente legati al valore calorico del cioccolato, ad alcuni composti chimici intrinseci della pianta di cacao come la caffeina e la teobromina e una varietà di additivi che si aggiungono al cioccolato come lo zucchero e il latte”.

Consigli

“Il cioccolato fondente è una ricca fonte di flavanoli, quindi dovremmo mangiare un quadretto di cioccolato fondente ogni giorno“.

Fonte

http://journal.frontiersin.org/article/10.3389/fnut.2017.00019/full