La Dott.ssa Adele Sparavigna racconta perché le persone che affrontano la vita con ottimismo invecchiano meno delle altre.
Qual è il miglior metodo anti invecchiamento?
La miglior cura è pensare positivo: la gioia, la curiosità, il compiacimento, il divertimento sono infatti tutte emozioni positive che possono influire beneficamente sulla qualità della vita in tarda età.
Esse costituiscono un valido antidoto nei confronti dello stress, del dolore e della malattia.
Lo studio
Una ricerca degli Stati Uniti ha inoltre dimostrato che gli ottimisti hanno più frequentemente un atteggiamento proattivo nei confronti dell’invecchiamento e quindi si prendono di più cura nel proprio corpo, del proprio aspetto, evitando atteggiamenti negativi quali il fumo e l’alimentazione eccessiva.
Questa abitudini errate risultano ancora più dannose nei soggetti anziani che sono maggiormente predisposte ad ammalarsi.
I soggetti con più emozioni positive presentano livelli ridotti di mediatori dell’infiammazione correlati allo stress e dal danno provocato da fattori ambientali.
Il paradosso dell’invecchiamento
Fortunatamente tra le varie funzioni biologiche che tendono ad un declino con l’età non figura la capacità di essere ottimisti, e questo è chiamato il paradosso dell’invecchiamento.
Redazione
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