Una maggior attenzione alla nutrizione da parte dei sistemi sanitari potrebbe salvare 3,7 milioni vite entro il 2025

860
Tempo di lettura: 2 minuti

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha diramato un nuovo report nel quale si dimostra come, semplicemente prestando maggior attenzione alla nutrizione tramite i Sistemi Sanitari Nazionali si potrebbe salvare la vita a milioni di pazienti. Ecco qualche consiglio pratico

I sistemi sanitari devono integrare una maggior attenzione agli aspetti nutrizionali in ogni stadio di vita delle persone: dall’infanzia alla terza età. In questo modo si potrebbero salvare più di 3,7 milioni di vite nel mondo entro il 2025. Ad affermalo è l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) in un suo nuovo report sulle azioni essenziali in ambito di nutrizione.

“Al fine di fornire un servizio sanitario di qualità e raggiungere la copertura sanitaria universale, la nutrizione dovrebbe essere posizionata come una delle pietre miliari dei pacchetti sanitari essenziali – ha affermato il dott. Naoko Yamamoto, vicedirettore generale presso l’OMS – abbiamo anche bisogno di un contesti (e filiere) alimentari migliori che consentano a tutte le persone di consumare diete sane”.

I consigli alimentari che possono far vivere meglio e prevenire molte malattie

Tra le azioni concrete evidenziate nel report ci sono:

  • fornire integratori di ferro e acido folico nell’ambito dell’assistenza prenatale;
  • ritardare il taglio  del cordone ombelicale per garantire che i bambini ricevano importanti nutrienti di cui hanno bisogno dopo la nascita;
  • promuovere, proteggere e sostenere l’allattamento al seno;
  • fornire consigli sulla dieta e su come limitare l’assunzione di zuccheri liberi negli adulti e nei bambini;
  • limitare l’assunzione di sale per ridurre il rischio di malattie cardiache e ictus.

Obesità e sovrappeso: condizioni sempre più in aumento

Nonostante tutti gli sforzi di sensibilizzazione ed educazione alimentare messi in essere fin qui i livelli di obesità, sopratutto nei paesi occidentali, è ancora in crescita. Questo recente report dell’OMS evidenzia come tra il 1990 e il 2018 la percentuale dei bambini sovrappeso è cresciuta dal 4,8% al 5,9% che in numeri assoluti rappresenta circa 9 milioni di bambini. Anche gli adulti sovrappeso sono aumentati, nel 2016 si contavano in tutto il mondo 1,9 miliardi di persone sovrappeso e di queste 650 milioni erano obese.

Va ricordato che l’obesità è un importante fattore di rischio per il diabete, per le malattie cardiovascolari (principalmente malattie cardiache e ictus), per i disturbi muscoloscheletrici (in particolare l’artrosi – una malattia degenerativa altamente invalidante delle articolazioni) e alcuni tumori tra cui tumore della mammella, dell’ovaio, della prostata, del fegato, della cistifellea, del rene e del colon.

In sintesi quello che l’OMS mette in evidenza è che tutte le strutture sanitarie sono ancora troppo carenti in merito a servizi nutrizionali. L’alimentazione potrebbe essere una risorsa ben più efficace dei farmaci per combattere e prevenire molte malattie.

Su questo link potete consultare il report dell’OMS: https://www.who.int/nutrition/publications/essential-nutrition-actions-2019/en/

Fonti:
  • World Bank:  Source: Shekar M, Kakietek J, D’Alimonte M, Sullivan L , Walters D, Rogers H, Dayton Eberwein J, Soe-Lin S, Hecht R. Investing in nutrition. The foundation for development. An investment framework to reach the Global Nutrition Targets. World Bank, Results for Development, Bill and Melinda Gates Foundation, CIFF,1000 days. http://documents.worldbank.org/curated/en/963161467989517289/pdf/104865-REVISED-Investing-in-Nutrition-FINAL.pdf
  • Free sugars include monosaccharides and disaccharides added to foods and beverages by the manufacturer, cook or consumer, and sugars naturally present in honey, syrups, fruit juices and fruit juice concentrates
  • Development Initiatives. Global Nutrition Report 2017: Nourishing the SDGs. Bristol, UK: Development Initiatives, 2017