Proteine prodotte con elettricità e CO2: soluzione alla fame nel mondo?

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Credit photo: Lappeenranta University of Technology
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In un futuro ciascuno potrebbe essere in grado di produrre proteine sintetiche nel proprio giardino di casa e senza causare impatti ambientali.

La scoperta

Un team di ricercatori finlandesi dell’Università di Tecnologia di Lappeenranta, in collaborazione con il Centro di Ricerca Tecnica VTT , ha prodotto un gruppo di proteine monocellulari utilizzando elettricità e anidride carbonica. Tali proteine possono essere sviluppate ed utilizzate sia come alimento per le persone, sia come mangime per gli animali in sostituzione al foraggio.

I vantaggi

I vantaggi derivanti dall’utilizzo di queste proteine sono innumerevoli.

In primo luogo, il metodo di produzione di questa proteina elimina il problema delle restrizioni ambientali: essa può essere prodotta ovunque sia disponibile una fonte di energia rinnovabile, come l’energia solare. A differenza dell’agricoltura tradizionale dunque, la produzione non è condizionata da fattori quali le temperature, l’umidità e le caratteristiche del terreno.

In secondo luogo la coltivazione non richiede l’uso di sostanze nocive come gli antiparassitari e questo permette di evitare qualunque tipo di impatto ambientale, dalla formazione di gas serra ai deflussi nei sistemi idrici, come sostiene il professor Jero Ahola di LUT.

Creare alimenti in modo artificiale inoltre permette di limitare l’utilizzo di vaste aree per la coltivazione e ridurre quindi la deforestazione. Basti pensare che ogni anno vengono tagliati miliardi di ettari di foreste solamente per ricavare aree destinate alla coltivazione del foraggio.

Il cibo del futuro

Secondo gli studiosi questo gruppo di proteine in futuro potrà essere prodotto da chiunque attraverso un reattore domestico: ciò significa che il consumatore produrrà autonomamente e casa propria le proteine necessarie al proprio fabbisogno.

La miscela finale, ottenuta aggiungendo alla polvere un po’ d’acqua, è molto nutriente ed è composta per oltre il 50% da proteine, per il 25% da carboidrati, e da grassi e acidi nucleici per la parte restante.

Gli alimenti prodotti utilizzando l’elettricità potrebbero essere un ottimo mezzo per aiutare i 795 milioni di persone che oggi soffrono la fame e condurre a eliminare definitivamente il problema.

Inoltre consumare questi alimenti permetterebbe di ridurre notevolmente le emissioni globali.

 

Fonte:

https://phys.org/news/2017-07-protein-electricity-alleviate-world-hunger.html

Credit photo: Lappeenranta University of Technology